Quanto avvenuto ieri a Rosarno, presso il “ri-battezzato” Villaggio Italia, sito in C.da Alimastro, dove un numeroso gruppo di cittadini extracomunitari, hanno tentato di occuparne i Bungalov, per protesta contro la demolizione e lo sgombero della vecchia tendopoli, per le regole imposte col divieto di poter ivi cucinare, oltre le lamentele di “gruppi familiari” di dover convivere con numerosi estranei dentro una tenda. Ebbene questa nuova situazione ci lascia abbastanza “perplessi e preoccupati ” in considerazione del fatto che i suddetti cittadini Extracomunitari sembravano abbastanza “eruditi ed edotti” della situazione dell’occupazione dell ’ex cantiere Beton Medma, e di quante famiglie erano ivi presente al momento del loro tentativo di occupazione forzata, impedita grazie al pronto intervento dei Carabinieri e alla mediazione del Comandante la Compagnia di Gioia T. Cap. G. Lombardo a cui vanno i nostri sentiti ringraziamenti per essere riuscito ad evitare al momento una nuova guerra tra poveri.
Il problema secondo il nostro punto di vista non deve essere assolutamente sottovalutato, è un campanello di allarme di una situazione che tra non molto potrebbe innescare focolai di vibranti proteste da entrambi le comunità sia “Africane” che “Rosarnese”.
A tale proposito crediamo che solo l’intervento della Politica con mirate proposte risolutive può arginare una deriva pericolosa, quindi l’invito a tutte le Forze Politiche presenti a Rosarno, sia di maggioranza e di opposizione, nonché i partiti e movimenti Politici non presenti in Consiglio Comunale per far “Fronte Comune” incontrarsi, riunirsi, mettendo per un momento da parte schermaglie e personalismi e insieme cercare di trovare una soluzione a un problema di non poco conto che a breve può “travolgere” la nostra cittadina.
Fratelli d’Italia, è fermamente convinta che la soluzione della nuova Tendopoli non solo non è risolutiva, ma è addirittura propedeutica a sollevare malcontenti tra la numerosa popolazione rimasta fuori, che accampa diritti di accoglienza umanitaria, anche e, specialmente coloro non in regola con lo status di rifugiato o vittime di guerre.
Riteniamo inoltre che concentrare il problema solo su Rosarno – San Ferdinando da parte delle Istituzioni sia un errore madornale, pertanto è necessario che si arrivi con una proposta adeguata, idonea e condivisa per evitare che Rosarno diventi il “Ghetto” della Provincia Reggina e del vicino Vibonese.
Aurelio Timpani – Coordinatore FDI Piana di Rosarno –Gioia T.