Scene di brutale violenza e tortura sugli animali ieri sera a Marano, nel napoletano, dove un ragazzo africano di religione islamica, ha rischiato il linciaggio dopo aver trascinato per diversi metri, legato per le zampe ad un motorino, un capretto vivo. A fermare la tortura avvenuta sotto gli occhi di tutti, una donna che ha bloccato il passaggio del motorino mettendosi con la macchina difronte ed impedendo all’uomo di procedere. Una volta scesa dall’auto la donna avrebbe chiesto spiegazioni, il ragazzo avrebbe risposto che il capretto era stato acquistato poco prima in una macelleria e che serviva per festeggiare la fine del Ramadan. L’episodio ha attirato una folla di curiosi, e si è verificato anche un tentativo di aggressione verso l’autore del gesto. A riportare la calma i carabinieri che hanno allertato l’Asl e provveduto all’identificazione.
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