In un primo momento si era parlato di auto pirata, ma dopo ore di indagini i Carabinieri di Casalnuovo, comune alle porte di Napoli, hanno accertato che ad investire, uccidendola, una bimba di 7 anni era stata la madre, in retromarcia, a bordo della sua Audi A3.
La tragedia è avvenuta nel pomeriggio di ieri, in un parcheggio.
I carabinieri intervenuti sul posto, insieme ai Vigili del Fuoco e al 118, hanno trovato la piccola a terra, senza vita. Inizialmente i testimoni hanno riferito che la bimba era stata investita da un’auto che non si era fermata per prestare soccorso. Così i Carabinieri hanno subito avviato gli accertamenti, ma del presunto pirata in fuga non c’era alcuna traccia.
Indagando, è venuta fuori la verità: la mamma della bambina in retromarcia aveva travolto e ucciso la figlia e un conoscente della donna rimasto però illeso.
La salma della piccola è stata sequestrata e così anche l’auto della madre: il corpo e il mezzo sono a disposizione dell’autorità giudiziaria di Nola per tutti gli accertamenti del caso, come ad esempio l’autopsia e i rilievi sull’auto per capire se ci sia stato un improvvisto guasto tecnico o se la donna ha perso il controllo del mezzo. I rilievi dei militari sono andati avanti per alcune ore per definire con precisione la dinamica dell’incidente.