Tre calabresi arrestati in Brianza per usura aggravata

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Operazione dei carabinieri di Milano, nelle province di Monza Brianza e Pavia, nei confronti di tre uomini di origini calabresi, responsabili a vario titolo di usura aggravata ai danni di due imprenditori brianzoli, al fine di favorire l’organizzazione criminale della ‘ndrangheta, nonché di spaccio di sostanze stupefacenti. La misura cautelare, richiesta dal pm Paolo Storari della Dda di Milano, nasce dalle indagini avviate nell’ottobre 2015 dal Nucleo investigativo di Monza, sviluppatesi su due filoni. Il primo si è concluso il 16 novembre scorso con l’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di tre persone per associazione mafiosa, armi e droga.

Il secondo, che ha portato all’attività di oggi, era stato avviato nei confronti di Fortunato Bartone, 43enne di Mileto (Vibo Valentia) residente a Mariano Comense, il quale, seppur detenuto in regime di “alta sicurezza” a Voghera, si sarebbe avvalso del cognato, Stagno Marcello, 27enne incensurato commesso in un supermercato di Desio (Monza e Brianza), per riscuotere il ‘pizzo’ da un titolare di un’impresa operante nella lavorazione del ferro e da un imprenditore attivo nel commercio di carburanti. Proprio a questi ultimi, nel 2014, “erano state prestate somme di denaro per decine di migliaia di euro, pretendendone la restituzione con l’applicazione di un tasso usurario del 10% mensile”, spiegano gli investigatori.

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