Nel mentre la città, con giusta ragione, è unanimemente indignata per la penosa e ridicola passerella reggina di Renzi, caratterizzata da un pieno di fuffa, aria fritta e ridicoli patti firmati, dobbiamo sdegnosamente registrare il sedicente trattamento di favore, passato sotto silenzio, che i reggini, secondo il sindaco Falcomatà e la sua inadeguata giunta, avrebbero ricevuto in merito all’approvazione, da parte del Consiglio Comunale, delle aliquote e delle tariffe delle tasse e dei tributi comunali.
Infatti, durante la seduta del civico consesso, convocato, qualche giorno fa, per espletare questo importantissimo passaggio amministrativo per nulla ordinario, gli esponenti della giunta Falcomatà, a partire dall’assessore Neri, hanno letteralmente affermato, con rarissima faccia di bronzo, che i reggini, nei fatti, dovrebbero, addirittura, ringraziare la giunta comunale per il fatto che non si sia deciso un nuovo aumento delle tasse e dei tributi comunali.
Questa vergognosa affermazione rappresenta la pubblica e incontrovertibile certificazione del totale fallimento amministrativo della giunta Falcomatà.
A parte il fatto che, come noto, le tariffe applicate a Reggio Calabria sono le più alte tra i comuni italiani a fronte dell’assoluta mancanza di servizi degni di tale nome, vedasi ad esempio la perenne emergenza idrica, è vergognosamente insultante e offensivo per la città e per i cittadini affermare queste grandissime sciocchezze.
Il Consiglio Comunale ha deciso di mantenere tariffe e tributi locali con aliquote stratosferiche che continueranno a strozzare e massacrare le esauste famiglie reggine e, contestualmente, la debolissima economia reggina.
L’amministrazione Falcomatà si sta rivelando la giunta delle tasse: importi record nei tributi, aumento stratosferico nei diritti di segreteria del settore urbanistica, nuova inutile tassa di soggiorno, ecc. ecc..
Si tassano i reggini, però, per esempio, si trovano ingentissime risorse economiche per acquistare le quote private di Reges e Recasi, alla faccia degli impegni pre-elettorali che prevedevano la chiusura delle società miste.
Operazioni finalizzate a costruire i nuovi carrozzoni denominati Castore e Polluce che, comunque, saranno oggetto di successivo focus finalizzato a svelare una nuova scottante verità alla popolazione reggina.
Insomma, la realtà concreta è rappresentata dal fatto che, dopo due anni di giunta Falcomatà, il bilancio amministrativo della stessa è, incontrovertibilmente e senza appello, totalmente negativo.
Del resto, ascoltando i reggini, si potrà facilmente registrare, partendo dal centro cittadino alle tante abbandonate periferie, l’assoluta e univoca bocciatura del sindaco Falcomatà; una bocciatura che è ancor più cocente e irreversibile per i tantissimi elettori delusi, i quali, come noi, avevano sinceramente creduto in una vera Svolta e in una tangibile discontinuità amministrativa che, invece, è rimasto uno slogan elettorale, ormai vuoto e tradito.
IL SEGRETARIO CITTADINO DEL PCdI DI REGGIO CALABRIA
Ivan Tripodi