Il Giudice dell’ udienza preliminare presso il Tribunale di Vibo Valentia ha condannato Contartese De Luca Giuseppe di 50 anni, difeso dall’ avv. Francesco Capria, alla pena di anni tre di reclusione, poichè ritenuto responsabile della detenzione di Kg 21,5 di sostanza stupefacente del tipo marijuana, da cui era possibile ricavare 103.659 dosi medie singole.
La vicenda traeva origine da una serie di perquisizione effettuate lo scorso novembre dalla Questura di Vibo Valentia che avevano interessato in un primo momento l’ abitazione del Contartese, per poi estendersi presso altri locali in uso allo stesso.
La predetta attività portava al rinvenimento, presso l’abitazione dell’ imputato, di alcuni involucri contenenti marijuana, mentre all’ interno di un garage a Rombiolo, veniva colto in flagranza di reato il Contartese che cercava di occultare 4 sacchi, del peso di oltre 5 Kg ciascuno, di marijuana.
Contartese De Luca Giuseppe, in quella occasione veniva condotto in carcere insieme al proprio figlio Francesco, anch’esso difeso dall’ avv. Francesco Capria, che veniva rimesso in libertà dopo pochi giorni dal Tribunale del Riesame di Catanzaro.
All’esito del giudizio abbreviato, in parziale accoglimento delle argomentazioni difensive, veniva riconosciuto colpevole del reato ascrittogli e, pertanto, veniva condannato alla pena di anni tre di reclusione.