Gioia Tauro. Gli uomini della Guardia di Finanza durante un normale controllo del territorio nella Piana di Gioia Tauro hanno rinvenuto nell’auto di Marino Belfiore, incensurato di Gioia Tauro, una vera e propria santabarbara tra cui, dieci kalashnikov, due mitragliette, cinque pistole con il numero di matricola punzonato e le relative munizioni. Belfiore è stato arrestato tra Gioia Tauro e Rizziconi, e secondo il procuratore di Reggio Calabria Federico Cafiero de Raho il possibile utilizzo delle armi appare sconcertante, in quanto “queste sono armi che sicuramente non servivano per faide e scontri interni, in quelle terre – afferma De Raho – ci sono equilibri mafiosi molto stabili, servivano ad altro… come obiettivo – prosegue il numero uno della Dda reggina – non posso pensare altro che a un soggetto istituzionale sotto protezione”. Infine un invito al Ministro degli Interni Angelino Alfano “mi auguro che questa vicenda richiami la massima attenzione del ministro degli Interni, chiederò ad Angelino Alfano di convocare a Reggio il Comitato di ordine pubblico e sicurezza”.