La Guardia di Finanza di Corigliano Calabro ha scoperto una truffa ai danni dell’INPS perpetrata da una società di persone e da due ditte individuali mediante 165 false assunzioni di dipendenti, con un danno alle casse dello Stato per circa 800.000 euro.
Le imprese avrebbero presentato, all’Ente previdenziale, falsi contratti di fornitura del frutto e/o di comodato d’uso gratuito di terreni – riconducibili a soggetti ignari e completamente estranei – nonché fasulle denunce aziendali trimestrali (D.MAG ed UNILAV), attestanti l’impiego, mai avvenuto, di operai, al fine di consentire l’indebita percezione di indennità di disoccupazione, malattia e maternità.
Secondo l’accusa le imprese presentavano falsi contratti di fornitura sulla base di terreni riconducibili a proprietari ignari e completamente estranei, attestando l’impiego, mai avvenuto, di operai, al fine di consentire l’indebita percezione di indennità di disoccupazione, malattia e maternità. Stando ai riscontri documentali sarebbero state denunciate circa 20.000 giornate lavorative mai effettuate. Al termine delle indagini, i rappresentanti legali delle tre imprese sono stati denunciati alla Procura di Castrovillari per truffa aggravata ai danni dell’ente previdenziale e falso, mentre, i 165 falsi braccianti per il reato di truffa aggravata, in concorso con il fittizio datore di lavoro.