Tre persone sono state segnalate all’Autorità Giudiziaria, per l’ipotesi di reato di falso ideologico (art. 483 c.p.) e truffa aggravata (art. 640bis c.p.) dopo che la Compagnia della Guardia di Finanza di Palmi ha scoperto l’indebita percezione di erogazioni pubbliche nell’ambito della Politica Agricola Comune, in danno al Fondo Europeo Agricolo di Garanzia (FEAGA) per un importo complessivo di circa € 4.200.000,00.
L’attività svolta dalle Fiamme Gialle, in seguito a numerosi ed approfonditi riscontri documentali effettuati nel corso delle diverse fasi d’indagine, ha consentito di constatare ripetute irregolarità da parte di organizzazione operante nel settore agricolo, che si sono concretizzate, principalmente, nella omessa presentazione alla Regione Calabria della documentazione prevista per l’accesso ai finanziamenti comunitari, ma anche nell’esibizione di documentazione (fatture passive e preventive, dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà, lettere di incarico e relazioni tecniche) che non rispecchiava le caratteristiche richieste dalla legislazione di riferimento, nonché, in taluni casi, connotata anche da caratteri di falsità.
L’attività ispettiva ha consentito di accertare l’indebita percezione di erogazioni pubbliche nell’ambito della Politica Agricola Comune, in danno al Fondo Europeo Agricolo di Garanzia (FEAGA), per un importo complessivo pari ad € 4.215.985,11.
Il risultato conseguito assume spiccata importanza, laddove vede le Fiamme Gialle costantemente impegnate sul versante della difesa degli interessi erariali del Paese e della tutela della Spesa Pubblica Nazionale, settori in relazione ai quali il Corpo della Guardia di Finanza svolge una costante azione di monitoraggio e di prevenzione.
Questo determina da parte delle Fiamme Gialle la difesa di un libero e corretto Mercato, ponendo in essere un forte contrasto alla sleale concorrenza a sfavore di soggetti invece corretti e che rispettano le regole, ma che si vedono privati della possibilità di accedere a fondi pubblici, poi incapienti ,perché acquisiti da altri tramite comportamenti illeciti.