Uccide la compagna a coltellate e si costituisce in caserma con le mani ancora sporche di sangue

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E’ giunto in Questura con le mani ancora sporche di sangue, dopo aver ucciso la compagna con numerose coltellate al collo. E’ accaduto la notte scorsa a Roveredo in Piano, in provincia di Pordenone, dove è andato poi a costituirsi.

La vittima aveva 34 anni, l’omicida uno di meno.

L’uomo è stato arrestato con l’accusa di omicidio volontario pluriaggravato. Secondo quanto si è appreso, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico- Squadra Volante e della Squadra Mobile della Questura si sono immediatamente recati nell’abitazione indicata dall’uomo, dove hanno trovato il cadavere della donna. Sul posto è giunto poco dopo anche il pubblico ministero di turno, Federico Facchin, che, completati i primi accertamenti, ha arrestato l’uomo per il reato di omicidio volontario pluriaggravato. Questi si trova ora negli uffici della questura – retta dal Questore Marco Odorisio – dove il pm procederà a breve all’interrogatorio.

 

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