È stato condannato all’ergastolo, Antonio De Pace, il giovane infermiere calabrese accusato dell’uccisione della fidanzata ventisettenne, di Favara, Lorena Quaranta.
La sentenza è stata emessa della Corte d’Assise di Messina al termine di una lunga Camera di consiglio. Il giovane infermiere dovrà pure risarcire i familiari della vittima. La Corte ha stabilito pure una provvisionale – ovvero un anticipo subito esecutivo – di 200.000 euro.
Lo scorso maggio il pubblico ministero Roberto Conte, della Procura diretta da Maurizio de Lucia, aveva chiesto la condanna all’ergastolo. Una perizia psichiatrica disposta dalla Corte d’assise aveva concluso per la capacità del giovane di poter stare in giudizio.
La giovane studentessa di Medicina, è stata uccisa in una villetta di Furci Siculo, in provincia di Messina, il 31 marzo 2020, nella prima fase della pandemia.