Mercoledì scorso, nell’ambito di un servizio di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in genere disposto dalla Compagnia Carabinieri di Gioia Tauro, i militari della Tenenza di Rosarno hanno arrestato in flagranza di reato, MORO Giuseppe, 67enne, residente a Ventimiglia (IM), incensurato, pensionato, per detenzione di arma clandestina e munizionamento.
In particolare, i Carabinieri, all’esito di una perquisizione personale, hanno rinvenuto nella tasca dei pantaloni che l’uomo indossava, una pistola a tamburo marca ELG cal. 6,35, priva di matricola, con all’interno 6 cartucce dello stesso calibro. Estesa la perquisizione presso un’abitazione di Rosarno, i Carabinieri hanno trovato altre 16 cartucce cal. 6.35, custodite all’interno di un portamonete.
Inoltre, sempre gli stessi militari assieme ai militari dello Squadrone Cacciatori “Calabria”, all’esito di un’approfondita perquisizione di un furgone abbandonato in via Gramsci, hanno rinvenuto, nelle intercapedini della carrozzeria, una pistola cal. 9 x 21, marca Arrow di manifattura slovacca, comprensiva di serbatoio, 389 bossoli cal. 9 x 21, custoditi in buste di plastica trasparente, 18 bossoli cal. 7,65, 129 bossoli cal. 9 luger, 82 bossoli cal. 40 S.W., nonché 30 cartucce cal. 7,62 x 39 parabellum compatibili con fucile automatico Ak 47.
Armi e munizionamento sono stati sequestrati e saranno trasmessi al RIS di Messina per le analisi dattiloscopiche e balistiche del caso.
L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, in attesa del giudizio di convalida a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Palmi.