Prosegue senza soluzione di continuità il capillare e serrato controllo del territorio svolto dalla Compagnia Carabinieri di Reggio Calabria. A finire in manette questa volta è Bruno Vincenzo, disoccupato 48enne, con precedenti per reati contro il patrimonio.
Nello specifico, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia, nel corso di una perquisizione per la ricerca di armi effettuata presso un circolo ricreativo di questo Centro, hanno rinvenuto circa 10 grammi. Inutile è stato il tentativo del Bruno di disfarsi della sostanza stupefacente gettando l’involucro di carta stagnola all’interno del wc e tirando successivamente lo sciacquone; la fulmineità degli operanti, infatti, ha permesso di recuperare il tutto all’interno del sifone, rendendo così vano il tentativo di procurarsi l’impunità da parte dell’arrestato. Alla luce di quanto rinvenuto e considerato l’atteggiamento del Bruno, i militari decidevano di estendere la perquisizione presso il suo domicilio, ove al termine delle operazioni, veniva rinvenuta una rivoltella calibro 10.35, illegalmente detenuta e in buono stato di conservazione, sulla quale sono in corso accertamenti più approfonditi per stabilirne l’esatta provenienza.
Al terminate le formalità di rito, l’uomo è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Arghillà, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria reggina.