C’è anche un camionista di Gioia Tauro tra i concorrenti di Masterchef, il celeberrimo programma di cucina, giunto oramai alla quarta edizione, in onda su Sky che vanta tra i giudici gli chef stellati Carlo Cracco e Bruno Barbieri e l’imprenditore italoamericano nel settore della ristorazioni Joe Bastianich. Si tratta di Carmine Giovinazzo, trentenne di Gioia Tauro costretto ad emigrare in cerca di fortuna ma con la Calabria sempre nel cuore e la passione per la cucina. Carmine Giovinazzo è riuscito ad entrare nella classe di Masterchef dopo aver sbaragliato migliaia di concorrenti provenienti da tutta Italia e convincendo infine i giudici con un piatto che non poteva non provenire dalla sua terra natia, la parmigiana e con un piatto dal nome “Bufala senza carrozza” una mozzarella imparata con uovo di quaglia e crema di zucchine . Questa la presentazione di Carmine Giovinazzo dal sito ufficiale di Masterchef “Sono nato a Gioia Tauro, ero il quarto figlio in una situazione un po’ difficile tanto che qualche anno dopo i miei si separarono. Mia mamma l’ho conosciuta a 14 anni (lo dico perché conosco al massimo due ricette di mia mamma). Sempre a 14 anni mi sono trasferito in Veneto per seguire mio papà e lì ho dovuto fare la mia prima grande scelta: continuare gli studi, cioè fare l’alberghiero, o iniziare a lavorare per poter aiutare mio papà ad affrontare le future spese economiche. Ho scelto la seconda opzione, anche se me ne sono pentito in seguito. Adesso sono sposato con due splendidi bambini e la cucina è al centro dei miei pensieri quotidiani, che quasi ogni sera si trasformano in piatti da degustare sempre insieme, condividendo il gusto e le idee con mia moglie e spesso anche durante la settimana con degli amici. Immagino il mio futuro in due possibili scenari, in entrambi i quali il mio sogno prende una forma concreta: il primo è quello di collaborare in una cucina con uno chef che mi possa insegnare i trucchi del mestiere, così da prepararmi alla gestione della mia cucina; il secondo mi vede già protagonista dei fornelli in un ristorante tutto mio, con più difficoltà iniziali, certo, ma senza paura penso che, studiando e sperimentando, riuscirei a dar vita a ottimi servizi. Insomma… il mio futuro sarà sicuramente in cucina!”.
A Carmine vanno i migliori auguri con la speranza che possa far conoscere ed apprezzare ancor di più la cucina della Calabria e della Piana in particolare.
Giada Zurzolo