Ha avuto luogo a Rende il secondo forum di discussione organizzato dalla sede provinciale di Confesercenti, alla presenza del presidente nazionale Massimo Vivoli e dei rappresentanti delle banche e del mondo dei commercianti e degli imprenditori. Un dibattito costruttivo e dinamico – intitolato “Accesso al credito: L’impegno di Confesercenti” – nel segno della necessità di fare rete all’interno del tessuto socioeconomico, per affrontare al meglio le sfide della crescita.
Erano presenti Vincenzo Farina, Presidente Confesercenti Provinciale Cosenza; Francesco Baggetta, Direttore Generale Confesercenti Provinciale Cosenza; Manuela De Marco, Responsabile Area Credito Confesercenti Provinciale Cosenza; Fausto Greco, Direttore Gruppo Agenzie BNL Gruppo BNP Paribas; Carlo Berardi, Direttore Distretto di Cosenza Unicredit; Serafina Palopoli, Direttore Territoriale Mercato Banca Monte dei Paschi di Siena e Carmine Porco, in rappresentanza della Banca di Credito Cooperativo Mediocrati. Le conclusioni sono state affidate al relatore d’eccezione, il Presidente Nazionale Confesercenti Massimo Vivoli.
Il presidente Farina ha messo in evidenza come questo «forum intenda ragionare sul credito senza che la discussione diventi terreno di scontro, ma al contrario, di confronto. Bisogna creare opportunità di analisi fredde su quelle che sono le esigenze, per cercare soluzioni e innescare meccanismi virtuosi.
Il dott. Baggetta si è soffermato sul «sistema produttivo italiano e l’accesso al credito da parte delle piccole e medie imprese», sottolineando come «Italia confidi rappresenti un’importante strumento, che, se ben sorretto, può coinvolgere e aiutare le piccole e medie imprese».
La dottoressa Palopoli ha invece spiegato che «è importante che le banche siano vicine alle piccole e medie imprese. E le banche sono pronte, in questo senso. Stiamo cercando di promuovere quest’azione sinergica creando risultati ancora più evidenti. È l’unica strada percorribile>
La dottoressa Manuela De Marco ha analizzato gli strumenti offerti da Confesercenti per l’accesso al credito, in particolare Co.Svi.G. e Italia Comfidi, strumenti attraverso i quali le piccole e medie imprese possono rinsaldare le proprie posizioni.
Fausto Greco ha fatto leva sulla necessità di creare un «confronto tra i diversi attori presenti sul territorio, come in questo forum. Ognuno di noi deve mettere sul tavolo le proprie competenze e professionalità. Questo non è un anno zero, ma siamo sulla strada giusta perché tutti siamo disposti a confrontarci.
Secondo Carlo Berardi c’è «un problema di dialogo, di uomini. Le situazioni di difficoltà non devono creare vergogna. Il sistema bancario senza le imprese è morto. Viviamo in un territorio dove essere bancario è uno status. Non sarà così per sempre. Se la banca si sente superiore non si ricorrerà alla banca nella difficoltà. E questo porterà il sistema a implodere».
Carmine Porco ha invece sottolineato la necessità, «per una regione come la Calabria, di ripartire attraverso gli investimenti e un maggiore rispetto delle regole da parte di tutte le parti in causa».
Infine, il presidente Massimo Vivoli ha sottolineato come «tutte le imprese, anche quelle più piccole affrontano il problema di interfacciarsi con le banche. Il sud dovrebbe essere il volano della crescita del nostro paese. Ma la ripresaci sarà quando partiranno i privati e allora i consumi ripartiranno. Leggera ripresa sulle esportazioni.
Infine sono stati conferiti dei riconoscimenti a rappresentanti di aziende virtuose del territorio: Giuseppe Ollio, ATS Riviera di San Francesco (Filiera turistica); Francesco Spataro, Fruit Alba (Distribuzione commerciale agrumi); Fratelli Caputo, Ca.Met.Al (Filiera produttiva).