Da tempo in Italia, su iniziativa di una cospicua parte di militanti e dirigenti di Rifondazione Comunista e Comunisti Italiani, si è avviato un processo che intende unificare tutti i comunisti del Paese e ricostruire lo storico Partito Comunista Italiano, progetto che sta raccogliendo numerosi consensi, anche di personaggi di spicco della politica e della cultura nazionale.
Sabato a prossimo, a Napoli, si riunirà, in proposito, la tavola del Mezzogiorno dove sarà presentato l’appello per la ricostruzione del Pci e dove saranno discusse le linee guida della piattaforma politica per il rilancio del Meridione di cui si dovrà dotare lo storico partito all’atto della sua rinascita . Fra i relatori siederà un taurianovese: Pino Ciano, componente della segreteria provinciale di Rifondazione Comunista. Arduo il tema che egli dovrà affrontare: “Riassesto idrogeologico, infrastrutture e ambiente: vie per lo sviluppo”.
Gli altri relatori saranno: Giacomo De Angelis (segretario regionale PCd’I Campania) che coordinerà i lavori, Michelangelo Tripodi (responsabile nazionale PCd’I Mezzogiorno) che affronterà il tema “Tra abbandono e potenzialità: il Mezzogiorno d’Italia oggi”, Ciro D’Alessio (operaio e rsa Fiom-Cgil Pomigliano d’Arco) la cui relazione sarà “Lavoro e non lavoro: il ruolo della classe operaia per il riscatto del Mezzogiorno”, Maria Giovanna Italia (consiglio nazionale Arci) che parlerà di “Percorsi di antimafia sociale”, Luca Cangemi (direzione nazionale Prc) il cui tema sarà “Contro la militarizzazione del Mezzogiorno: una lotta centrale” e Cesare Procaccini (segretario nazionale PCd’I) che concluderà con la relazione “La ‘Quistione’ meridionale come questione più che mai nazionale.
Gaetano Errigo