Regione Calabria: prepara le truppe per la campagna elettorale, primo regalo ai manager sanitari, 43 mila euro in più sullo stipendio annuale; scusate se è poco!!
“Non solo in piena crisi economica il presidentissimo regionale regala i soldi alle sue truppe cosi da essere sempre riconoscenti, ma accusa chi gli fa rilevare l’inopportunità del “regalo” ferragostano di demagogia.
La USB, non è il sindacato di stato o meglio il suo sindacato quello che si convoca mensilmente per stabilire come spogliare i lavoratori e buttare fumo negli occhi ai calabresi; la USB, condivide tutti i malumori dei lavoratori; altro che demagogia.
Tutti quei lavoratori che oggi lavorano nella sanità in modo sempre più precario, la demagogia di quei cittadini che hanno un ospedale a due passi dalla loro comunità ma NON ce anima viva dentro che possa assisterli – quei cittadini che sono in lista di attesa di anni e che la pandemia ha accentuato le lungaggini: –milioni di cittadini che attendono anni per avere fissato un visita o un intervento con la conseguenza che chi ha qualche “lira “ in tasca si rivolge al privato o emigra, chi non ha santi in paradisomuore.
Demagogia secondo il presidentissimo forse sono i soldi che mancano da anni alla sanità, i famosi tagli.. le lenzuolate.. oppure lo soddisfano quelle quattro assunzioni – a carico dello stato – precarie con i soldi stanziati durante la pandemia per sopperire alle carenze sanitarie? Quel personale co co co, determinato ed altro, serve appena appena a permettere e mantenere i reparti aperti – dove sono aperti – e far ruotare/sostituire il personale per un recupero psicofisico dai turni sfibranti settimanali, e soprattutto ricordiamo al presidentissimo che nelle strutture sanitarie esiste tanto personale anziano spossato e provato da due anni di pandemia che tende alla meritata pensione che peggiorerà la situazione sanitaria.
Semmai egregio presidentissimo, demagogia vuol dire sbandierare a parole gli ospedali reinventati in case della comunità ancora tutti da intravedere! Ospedali di comunità ristrutturati e senza organico – l’assistenza domiciliare impossibile da concretizzare! e siamo certi che NON saranno i suoi manager ad andare in giro a dare assistenza, ne tanto meno il suo modello basato sui medici di famiglia sovraccaricati di burocrazia – con studi medici non sempre aperti e pazienti lasciati alle cure dei pronto soccorsi, intasando reparti.
Demagogia vuol dire avere dei fondi per la spesa sanitaria per l’ammodernamento ed ancora NON spesi – vuol dire lasciare i lavoratori della sanità sempre meno tutelati senza diritti ( anche quelli previdenziali ) professionisti ormai allo sfinimento che oggi guardano a quei 43 mila euro di aumento dei manager con disprezzo, pensano che potevano servire a cambiare tanti contratti di lavoro precari a indeterminati e magari pure un piccolo aumento a chi giornalmente è in prima linea nei vari reparti. Con un milione di euro in più sulla spesa sanitaria regionale avremmo assunto oltre 50 professionisti.
Ultimo pensiero per il commissario della sanita nonché presidenteche ha voluto aprire la sua campagna elettorale con i soldi della regione, il taglio era stato predisposto a seguito della crisi economica del 2008, oggi a parere solo della USB, quella crisi economica è ancora più evidente e brutale e con una regione in pieno piano di rientro; è o non è demagogia elettorale regalare 210 mila € a chi siede dietro una scrivania 210 mila euro? piùincentivi, più spese di trasferimento, alloggio, ed altro.
Ma soprattutto una piccolo nostra valutazione: a fronte di quali raggiungimento di obiettivi assegnati regaliamo soldi pubblici? – presidente ce li renda pubblici perché noi dal nostro osservatorio vediamo una sanità in pieno decadimento !
USB