Vacantiandu: riconoscimenti, commozione e divertimento nella serata dedicata al piccolo Antonio Federico

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“Grazie a tutti voi che ogni anno siete sempre più numerosi, a mia moglie e a mio figlio Davide che sono da stimolo e a tutte le persone che mi sono vicine e che mi danno la forza di andare avanti”. Un emozionatissimo Pippo Feroleto, papà di Antonio, il bambino scomparso prematuramente dopo una fulminante malattia, ha così ringraziato tutti i presenti al Teatro Grandinetti che hanno preso parte alla quarta edizione dello spettacolo “Ricordando Antonio Federico”, dedicata al proprio bambino che tanto amava il teatro. La kermesse, organizzata nell’ambito della rassegna “Vacantiandu 2017” diretta da Nicola Morelli, Diego Ruiz e Walter Vasta, e pienamente condivisa dalla famiglia Federico, è stata pensata per mantenere sempre vivo il ricordo del piccolo Antonio: un obiettivo che si sta portando avanti anche grazie al progetto del laboratorio teatrale nelle scuole cittadine, sfociato nella costituzione della “Piccola compagnia”, che sta consentendo a tanti giovani di avvicinarsi al mondo del teatro e soprattutto mantenere vivo il ricordo di Antonio. Il regalo della famiglia Federico e di Antonio è infatti quello di donare la magia del teatro a tanti ragazzi che non potrebbero accedere a questa arte: grazie alle scuole che aderiscono al progetto riescono così a vivere la magia del teatro. Un laboratorio che va avanti anche grazie alla generosità dei lametini: i proventi raccolti durante la serata serviranno infatti a finanziare i laboratori teatrali all’interno delle scuole cittadine.

E anche quest’anno i lametini non si sono tirati indietro: il teatro era infatti gremito per una serata che è stata di ricordo ma anche tanto divertimento grazie allo spettacolo del trio comico “I Ditelo Voi” che hanno portato sul palco del Grandinetti “Horror comedy”, scritto e diretto da “I Ditelo Voi” e Francesco Prisco. A conclusione della serata Pippo Federico, Nicola Morelli e Walter Vasta hanno consegnato il simbolo della manifestazione che è “l’Infinito”, l’otto rovesciato che ha molteplici significati e soprattutto il ciclo della vita: nascita, crescita, morte e la trasformazione, al trio comico “I Ditelo Voi”, a Marisa Lucchino presidente dell’associazione “Are onlus Luigi Ionà” che si occupa di assistenza ai trapiantati epatici e ad Antonello Coclite direttore della casa di riposo “Tamburelli”. In particolare, Marisa Lucchino e Antonello Coclite rappresentano due realtà impegnate nel sociale, che contribuiscono, con la loro attività, alla crescita sociale e all’aiuto concreto di persone che soffrono. A Pippo Federico è stata invece donata la maschera simbolo della rassegna “Vacantiandu”, in quanto è riuscito a trasformare, insieme a tutta la sua famiglia, il dolore della perdita del figlio in un impegno sociale a favore di bambini e ragazzi di Lamezia Terme.

Molto divertente è stato poi lo spettacolo del trio comico “I Ditelo Voi”: Mimmo appassionato di concorsi di ogni genere finalmente dopo anni di tentativi vince un viaggio e convince i suoi amici Francesco e Lello a seguirlo. All’arrivo, però, il soggiorno, non è proprio come se lo aspettavano. Durante un temporale (classica sottofondo di ogni film horror che si rispetti) i tre si troveranno ad affrontare lupi, porte cigolanti, quadri cadenti e soprattutto un mostro che li costringerà a situazioni pazzesche.

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