“L’inquinamento della fornitura d’acqua potabile avvenuto a Villa San Giovanni nella scorsa estate non dovrà ripetersi e dovranno essere individuati i responsabili: questo l’obiettivo dell’esposto che, con gli attivisti M5S locali, ho depositato in Prefettura”, con queste parole la deputata del Movimento 5 Stelle Federica Dieni dà comunicazione della presentazione di un atto presso gli uffici territoriali del Governo per denunciare il rinvenimento, tra giugno e luglio, di percentuali più alte del limite consentito di tetracloroetene e tricloroetilene nell’acqua destinata all’uso umano nel quartiere Acciarello di Villa San Giovanni.
Un pericolo di cui ancora esattamente non si conoscono le cause secondo la parlamentare. “Si è arginato il problema ma i cittadini hanno voluto dimostrare al Movimento la loro preoccupazione. Per questo motivo ci siamo fatti carico della questione e l’abbiamo segnalata al Prefetto, per verificare che sia garantita la sicurezza pubblica anche per il futuro, visto che il sistema ordinario, nei mesi scorsi, si è dimostrato deficitario. Occorre che questi fatti gravissimi non abbiano a ripetersi e che vadano individuate delle responsabilità. I livelli degli inquinanti nell’acqua erano infatti alti fino da aprile, mentre Asp e Comune sono intervenuti solo a fine giugno, non rimuovendo le cause, ma limitandosi ad aumentare la fornitura di Sorical spa.”
“Ma non è solo questo il motivo ciò che ci preoccupa” aggiunge la deputata. “E’ da troppo tempo che i cittadini lamentano problematiche relative alla fornitura idrica nel comune. Negli anni scorsi è stata segnalata più volte l’interruzione immotivata, continua, costante e reiterata nel tempo, dell’erogazione di acqua per uso domestico. L’acqua è un bene pubblico e deve essere garantita a tutti, anche agli abitanti di Villa San Giovanni.”