Camillo Giusto ex direttore dell’Ufficio Postale di Laureana di Borrello, è stato assolto con formula piena, perché il fatto non sussiste dai reati di violenza sessuale, estorsione, sequestro di persona ed abuso d’ufficio. Il sessantunenne rosarnese era stato tratto in arresto nel febbraio 2016 per fatti risalenti al 2014, in quanto, abusando del proprio ruolo, avrebbe con violenza costretto a subire atti sessuali una donna con la quale era in contatto per ragioni professionali.
I difensori di Giusto, che attualmente è in servizio presso l’Ufficio di Gioia Tauro, avv. Michele Novella ed avv. Angelo Rossi, con una serie di investigazioni difensive sono riusciti a provare come le dichiarazioni della parte offesa fossero non attendibili.
In particolare, grazie alla testimonianza del Responsabile della Sicurezza di Poste Italiane, che ha illustrato il sistema di sicurezza del caveau dell’Ufficio Postale di Laureana di Borrello, luogo dove la parte offesa aveva riferito si fosse perpetrata una violenza, è stato appurato come quanto denunciato fosse incompatibile con la ricostruzione tecnica dei luoghi e delle modalità di accesso agli stessi. Ricostruzione invece perfettamente compatibile con quella effettuata dall’indagato sin dal primo momento, ossia in sede di interrogatorio di garanzia.
Pertanto il G.u.p di Palmi dott. Carlo Alberto Indellicati, dopo aver convocato la donna per un contraddittorio, nel corso del quale sono emerse una serie di contraddizioni, ha assolto Giusto con formula piena.
