La Corte di Cassazione ha annullato con rinvio la sentenza di condanna emessa dalla Corte d’Appello di Catanzaro che aveva condannato Padre Fedele Bisceglia alla pena di 9 anni e 3 mesi di reclusione. Il frate cappuccino è accusato infatti di violenza sessuale nei confronti di una suora.
La Suprema Corte ha quindi rinviato ad altra sezione della Corte di Appello di Catanzaro per un nuovo giudizio. Soddisfatti della pronuncia i legali di Padre Fedele i quali dopo il verdetto della Cassazione hanno dichiarato «Siamo ampliamente soddisfatti da questo verdetto e riprende la nostra fiducia nella giustizia, che in questa vicenda era andata perduta. Finalmente per padre Fedele la Cassazione ha applicato le norme del diritto che in questo processo non sono mai state rispettate».