L’istituzione della Zona a Traffico Limitato al centro della Città di Palmi è, certamente, un argomento delicato che necessita una approfondita riflessione.
Poche sere fa, in occasione della seduta di Consiglio Comunale del 15 novembre, ho espresso con convinzione la mia contrarietà alla mozione promossa sull’argomento dal Circolo Armino: una proposta, quella di inibire il traffico e la sosta alle auto su tutto il Corso Garibaldi, ogni sera e – limitatamente al fine settimana – per tutto il giorno, assolutamente inaccettabile.
Esprimo la mia soddisfazione per la scelta dell’assemblea di bocciare sonoramente la richiesta del Consigliere Ippolito che avrebbe portato un effetto immediato – il taglio immotivato di centinaia di parcheggi – ed uno nel medio e lungo periodo, ovvero la chiusura delle attività commerciali e di ristoro del centro storico.
Di diverso tenore, invece, è la proposta dell’Amministrazione Comunale, con una pedonalizzazione dei quattro quadranti di Piazza 1° Maggio, che stiamo valutando.
Ritengo, tuttavia, che non si possa agire per spot, senza una idea organica sul piano urbano del traffico e sulla individuazione di adeguate aree di parcheggio ed anche la proposta di istituirne una su Piazza Maria De Maria, eliminando la zona verde più prossima allo stadio Lo Presti, è senz’altro insufficiente.
In definitiva, lo stravolgimento oramai imminente del centro storico merita probabilmente un percorso più lungo e credo che debba essere non solo concertato, ma addirittura indicato dagli esercenti commerciali.
Anche da questo punto di vista, gli ultimi mesi non hanno visto quel cambio di rotta auspicato e promesso dalla nuova Amministrazione: il fenomeno delle “serrande abbassate” sta dilagando ed oramai più di un terzo delle attività produttive poste su Corso Garibaldi, via Roma e Corso Barbaro sono tristemente chiuse.
È necessario, credo, un impulso deciso ed è per questo che proporrò al Consiglio Comunale una delibera per sospendere le imposte ed i tributi comunali per due anni in favore di quei proprietari che decidano di concludere affitti a canone agevolato e di quegli imprenditori che si assumano la responsabilità di ripopolare il centro.
Allo stesso modo, anche con riferimento ai lavori per la rotatoria del Trodio è necessario un cambio di passo: in quell’area, alcune attività hanno già chiuso e molte altre stanno chiudendo. L’Amministrazione ha riferito di avere delle proposte sul punto: si confronti con tutte le forze presenti in Consiglio e rompa gli indugi, intervenendo drasticamente. Non possiamo permetterci di dare un colpo definitivo alla Palmi che produce.
Avv. Silvana Misale
Consigliere Comunale
Comune di Palmi